Il capitale sociale
Al momento della costituzione di una società, il valore del capitale sociale e quello del patrimonio sociale coincidono perché il patrimonio sociale nella fase iniziale è costituito soltanto dai conferimenti dei soci (eseguiti o soltanto promessi). In seguito i due valori tendono a differenziarsi. Il capitale sociale è un valore legale o contabile che è stato attribuito ai conferimenti dei soci. È vero che il capitale sociale può essere aumentato o diminuito con una modificazione successiva dell’atto costitutivo; ma tale modificazione è soltanto formale. Invece il patrimonio sociale cambia continuamente in base ai risultati economici della società e comprende anche i beni acquistati con gli utili che non sono stati distribuiti ai soci e sono stati reinvestiti nella società; inoltre il patrimonio sociale comprende i crediti nei confronti di altre imprese o di clienti e i debiti verso i terzi che possono essere le banche, i fornitori e i lavoratori. Pertanto il valore del patrimonio sociale è un valore economico perché varia in base ai risultati positivi o negativi dell’attività sociale: infatti aumenta se si realizzano dei profitti, diminuisce se si verificano delle perdite. La legge stabilisce alcune norme a tutela del capitale sociale, in quanto il capitale di una società che risulta dall’atto costitutivo rappresenta una garanzia fondamentale per i creditori sociali. Se i conferimenti effettuati dai soci sono eccessivi per le esigenze della società viene deliberata una riduzione del capitale sociale esuberante, liberando i soci dai versamenti ancora dovuti oppure rimborsando ai soci una parte dei conferimenti già eseguiti. Se si è verificata una perdita del capitale sociale, cioè se il patrimonio sociale è inferiore al capitale sociale, non si possono distribuire utili fino a quando il capitale della società non sia stato reintegrato o non sia stato ridotto in misura corrispondente (art. 2303 C.c.).
Socio a €15000
Socio b €30000
Socio c €20000
Socio d €35000
Capitale sociale= €100.000
Esempio numerico:
Socio A c/capitale sociale = 50000
Socio B c/capitale sociale = 40000
Socio C c/capitale sociale = 35000
Socio D c/capitale sociale = 25000
Capitale sociale = 150000
Il capitale sociale è il capitale contribuito alla società da parte dei soci ed è indicativo delle risorse di cui l’azienda può contare da parte dei propri azionisti. Mentre il patrimonio sociale è un valore legale e contabile che può variare nel corso del periodo amministrativo di un’azienda in base ai risultati economici della società. Il capitale e patrimonio sociale inizialmente saranno uguali, ma con il passare del tempo saranno diversi, poiché il patrimonio sociale varierà a secondo l’andamento della società, mentre il capitale sociale verrà indicato sempre nella misura originaria.Il capitale sociale rappresenta una garanzia nei confronti dei creditori sociali, ad esempio se i conferimenti dei soci vengono considerati eccessivi si attua una riduzione del capitale sociale esuberante oppure se il patrimonio sociale è inferiore al capitale sociale è vietato distribuire gli utili fin quando il capitale sociale non sarà reintegrato nelle giuste misure.
Facciamo un esempio di una variazione delle quote di capitale sociale:
Socio A: conferimento di 50000€ (50%)
Socio B: conferimento di 50000€ (50%)
Subentra un socio C: con un conferimento di 25000€ (quindi 25000 x 100 = 2500000 : 125000 = 20)
Pertanto le percentuali delle quote di partecipazione dei soci cambiano in:
Socio A: conferimento di 50000€ (40%)
Socio B: conferimento di 50000€ (40%)
Socio C: conferimento di 25000€ (20%)