Le organizzazioni collettive

Nella società, oltre agli individui (persone fisiche) operano anche le organizzazioni collettive, la cui origine è legata alla natura stessa dell’uomo, che sente la necessità di aggregarsi in gruppi per raggiungere fini superindividuali. I componenti delle organizzazioni sono, infatti, persone che si riuniscono in entità più ampie per raggiungere un fine comune. Il gruppo più complesso è rappresentato dallo Stato, ma tra l’individuo e lo Stato si trovano enti intermedi (associazioni, comitati, sindacati, società commerciali ecc.) che si costituiscono con fini di diversa natura (politica, culturale, sindacale, sportiva ecc.).

Proprio perché rivestono un’utilità sociale, alcune organizzazioni vengono riconosciute come soggetti di diritto (persone giuridiche) per permettere loro di raggiungere più agevolmente gli scopi per cui si sono costituite.

Gli enti collettivi si distinguono in due gruppi fondamentali:

  • enti non riconosciuti o di fatto (associazioni non riconosciute e comitati);
  • enti riconosciuti o di persone giuridiche (associazioni, società di capitali e fondazioni).

 

L’ordinamento giuridico, oltre agli esseri umani (persone fisiche) riconosce la personalità giuridica ad altri soggetti (persone giuridiche) che, in quanto tali, possono essere titolari di diritti e di obblighi.

Le persone giuridiche sono enti collettivi costituiti da un complesso di persone e di beni, uniti da uno scopo comune, in funzione del quale agiscono. Si tratta di “persone” che non hanno natura fisica, ma sono comunque centri autonomi di interessi; tanto è vero che soggetti di diritto non sono i singoli componenti per mezzo dei quali l’ente agisce, ma l’ente stesso. La persona giuridica è un qualcosa a sé stante, un soggetto indipendente dai suoi membri, con un patrimonio distinto e una propria capacità di agire, che le consentono di operare in un ambito che travalica la sfera individuale e di prefiggersi fini più ampi di quelli personali.

Sono organizzazioni riconosciute gli enti pubblici (Stato, Comune, INPS ecc.), le associazioni (Itali Nostra, WWF, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro ecc.), le società di capitali (Fiat), le fondazioni (Fondazione Agnelli, Premio Nobel ecc.). Per mezzo di questi soggetti giuridici gli individui realizzano interessi perseguibili soltanto attraverso il gruppo, che pertanto ha un’attività giuridica distinta da quella dei suoi componenti.