PERSONALE ATA: OLTRE 230.000 NUOVI POSTI PER IL TRIENNIO 2019-2022
Arrivano 203.000 posti nuovi di lavoro secondo quanto decretato dal MIUR relativamente al personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario). Inoltre lo stesso Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato anche la suddivisione dei profili professionali che saranno disponibili a partire dal prossimo anno scolastico.
Pertanto, secondo il decreto del MIUR la suddivisione dei posti che si renderanno disponibili per il personale ATA per il triennio che va dal 2019 al 2022 sarà la seguente:
- n. 5.037 posti – Abruzzo;
- n. 2.652 posti – Basilicata;
- n. 9.206 posti – Calabria;
- n. 22.721 posti – Campania;
- n. 13.380 posti – Emilia Romagna;
- n. 4.073 posti – Friuli Venezia Giulia;
- n. 18.285 posti – Lazio;
- n. 4.665 posti – Liguria;
- n. 29.607 posti – Lombardia;
- n. 5.952 posti – Marche;
- n. 1.315 posti – Molise;
- n. 14.270 posti – Piemonte;
- n. 14.768 posti – Puglia;
- n. 6.483 posti – Sardegna;
- n. 19.851 posti – Sicilia;
- n. 12.450 posti – Toscana;
- n. 3.365 posti – Umbria;
- n. 15.354 posti – Veneto.
Relativamente alla suddivisione dei posti per l’anno scolastico 2019 – 2020 in base ai vari profili in base ai vari profili abbiamo questa tabella:
- 131.143 posti per il profilo di Collaboratore Scolastico
- 7.859 posti per i DSGA – Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi
- 16.178 posti per il profilo di Assistente Tecnico, con alcuni posti riservati alle stabilizzazioni di personale attualmente presente con contratto a tempo determinato
- 46.932 posti per il profilo di Assistente Amministrativo, con alcuni posti riservati alle stabilizzazioni di personale attualmente presente con contratto a tempo determinato
Cosa fare per candidarsi:
Tutti gli interessati alle novità per quanto riguarda le assunzioni di personale ATA per le scuole per i prossimi anni scolastici possono leggere il Decreto Miur dove sono pubblicati tutti i dettagli.
Infine, desideriamo ricordarvi che tutti gli annunci di lavoro sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91 (tranne ove specificato).