I decreti legislativi sono atti che il Governo può emanare solo se il Parlamento gli ha concesso tale potere.
Come può avvenire questo?
In certi casi, quando si tratta di emanare norme giuridiche in materie complesse e dettagliate oppure c’è il bisogno di riordinare e coordinare un insieme di regole complicate, allora il Parlamento affida il suo potere di fare leggi al Governo, dicendogli però che uso deve farne.
Il Parlamento emana allora una legge di delega che conferisce al Governo l’incarico di emanare decreti delegati in una determinata materia.
La legge di delega non potrà essere vaga e generica, ma dovrà contenere una serie di principi, criteri e limiti per il Governo. Tra questi limiti c’è anche un limite di tempo: infatti se avesse dato una delega permanente, il Parlamento cederebbe praticamente al Governo una parte del suo potere legislativo.
Quindi, nell’emanare i decreti delegati, il Governo non è libero di decidere come meglio crede, anzi deve rispettare tutte le indicazioni dategli dal Parlamento.
La differenza fra il decreto legge e il decreto legislativo (o decreto delegato) è la seguente: con il decreto legge il Governo “si prende” temporaneamente il potere di emanare una norma che ha forza di legge; invece con il decreto legislativo o delegato è il Parlamento che dà al Governo questo potere.