Derby d’Italia e ritorno alla vittoria per il Milan
La settima giornata di serie A 2019/2020 prevede nel proprio palinsesto il tanto atteso derby d’Italia. A S. Siro l’Inter di Conte ospita infatti i bianconeri, reduci dalla vittoria in Champions contro il Bayern Leverkusen. Spalti gremiti e incassi da record: Inter-Juve diventa la partita più “ricca” di sempre con oltre 6 milioni di ricavi. Tuttavia non c’è solo Inter-Juve nel programma della settima giornata di A. Il Milan è atteso a Genova per riscattare la sconfitta casalinga contro la Fiorentina della scorsa giornata e il futuro di Giampaolo sembra dipendere proprio dall’esito di quest’ultimo match. Il Genoa parte meglio e conclude la prima frazione in vantaggio grazie al goal al 41’ di Shone che su un calcio di punizione trova un impreparato Reina. Nella ripresa i rossoneri riacciuffano il pareggio grazie alla rete del neoacquisto Theo Hernandez. Passano appena cinque minuti che gli ospiti hanno l’opportunità di trovare il vantaggio grazie al calcio di rigore concesso per un fallo di mano in area di Biraschi su un’azione di Rafael Leao.
Ritorno alla vittoria ma non basta: Giampaolo esonerato, al suo posto Pioli
Sul dischetto si presenta Kessie che non sbaglia e porta i suoi in vantaggio. Finale incandescente con Calabria che viene espulso e allo scadere su un contatto dubbio tra Kouame e Reina in uscita l’arbitro concede il penalty, stavolta per i padroni di casa. Dagli undici metri altro duello tra Schone e Reina ma stavolta il portiere spagnolo si riscatta alla grande, intuendo la conclusione dell’ex Ajax. Tre punti importanti che avrebbero potuto dare un’importante boccata d’ossigeno a Giampaolo che però qualche giorno dopo verrà esonerato, su decisione della dirigenza rossonera. Al suo posto subentrerà Pioli, dopo una trattativa già avviata con Spalletti, non andata però a buon fine. Napoli che non riesce ad andare oltre lo 0-0 a Torino e vede così mancare una ghiotta occasione per accorciare dalla vetta. Soltanto un punto anche per Roma e Lazio, con i giallorossi che recriminano per un arbitraggio non propriamente corretto e soprattutto per la rete annullata a Kalinic nel recupero. Come anzidetto, la partita più sentita della settima giornata è sicuramente Inter-Juventus.
Derby d’Italia: è Conte vs Sarri e Ronaldo ma stavolta in match ufficiale!
Conte sfida il suo passato, consapevole dell’attuale superiorità dei bianconeri, come si evince dalle sue parole in conferenza stampa pre-gara. Il derby d’Italia inizia con gli ospiti subito in pressione tanto che al 4’ trovano subito il goal con Dybala che approfitta di un’indecisione difensiva e col mancino da posizione defilata prende alla sprovvista Handanovic per il goal dell’1-0. Passa qualche minuto e Ronaldo va vicino al raddoppio grazie ad un’azione individuale in cui rientra col destro ma la sua conclusione si infrange sulla traversa. I nerazzurri tuttavia non stanno a guardare e al 18’ ritrovano il pareggio dopo la concessione di un calcio di rigore per un fallo di mano di De ight su cross di Barella dalla destra. Dagli undici metri si presenta Lautaro che angola bene e realizza l’ uno a uno. La ripresa comincia con la Juve che mantiene la supremazia territoriale e al 56’ Dybala ha un’altra grande occasione per segnare quando si ritrova a tu per tu con Handanovic, col il portiere sloveno bravo ad opporsi sulla prima conclusione.
L’INTER non molla ma i tre punti vanno alla Juve!
Sul tap-in il n. 10 bianconero non riesce ad inquadrare la porta e l’occasione sfuma. Successivamente l’Inter si riaffaccia dalle parti di Szczesny e una conclusione di Vecino dalla distanza per poco non beffa proprio il portiere polacco, sulla deviazione di De Ligt. Forse nel momento migliore dei nerazzurri i bianconeri la chiudono con un’azione tipica del gioco di Sarri: uno-due stretto tra Ronaldo e Higuain con l’argentino che penetra in area e col destro trafigge Handanovic per il goal del definitivo 1-2. In prossimità dello scadere l’Inter spreca un’ottima occasione con D’Ambrosio che assiste il taglio di Vecino ma la conclusione del centrocampista uruguaiano non sorprende Szczesny. Tre punti dunque fondamentale per Sarri che va in testa alla classifica, superando proprio l’Inter che rimane un punto sotto. Conte avrà la pausa nazionali a disposizione per mettere ordine e ripartire dai punti di forza che hanno caratterizzato sinora il cammino dell’Inter.