Randazzo, chiamata “la città nera”, perché nell’architettura urbana vi è un largo impiego di pietra lavica. La facciata della Chiesa di Santa Maria Assunta stupisce per il basalto nerissimo e le decorazioni dei portali e delle finestre fatte in arenaria bianca.
Questa chiesa risale all’epoca normanna: la sua costruzione iniziò nella prima parte del XIII secolo, però il campanile è stato aggiunto nel 1863. All’interno della Chiesa si nota il soffitto affrescato con scene che raccontano la vita della Madonna: questa opera è da attribuire a Filippo Tancredi. Il crocifisso di legno è stato scolpito da Frate Umile da Petralia e risale al XVII secolo.