RITORNO DELLA SERIE A 2019/2020 CON TANTE SORPRESE
Il ritorno della serie A nel nuovo anno è tutto da vivere, a partire dal primo match tra Brescia e Lazio, ulteriore indicatore delle ambizioni biancocelesti dopo l’ottima stagione disputata sin qui. Dopo una rete annullata agli ospiti al 7’ per una posizione di offside di Caicedo, sono inaspettatamente i padroni di casa a passare in vantaggio grazie a Balotelli che approfita di una marcatura non perfetta di Luiz Felipe e in diagonale batte Strakosha. La Lazio tuttavia non ci sta e al 26’ con Milinkovic-Savic va vicino al goal del pareggio con un colpo di testa impetuoso del centrocampista serbo e in seguito con la conclusione di destro di Caicedo.
Lazio tra le sorprese di questa stagione
Le sortite laziali vengono però premiate allo scadere della prima frazione per un fallo di Cistana in area proprio su Caicedo. Dal dischetto si presenta Immobile che non sbaglia, riportando i suoi in parità. Nella ripresa gli ospiti si rendono più volte pericolosi ma ancora una volta i ragazzi di Inzaghi trovano la rete del vantaggio in prossimità del gong. È infatti ancora Immobile a sfruttare l’appoggio di Caicedo per la rete del 2-1 finale, che significa anche goal n. 19 in 18 partite sin qui disputate. Un ritorno della serie A veramente al top!
Roma-Torino: stop per i giallorossi di Fonseca
Un’inusuale domenica di serie A si conclude con Roma-Torino, con i padroni di casa che dopo la roboante vittoria per 4 reti a 1 in trasferta a Firenze, non riescono a ripetersi stavolta ma capitolano al cospetto di un ritrovato Belotti. Il bomber azzurro sul finire del primo tempo riceve da Rincon, tiene lontano Mancini e batte Lopez grazie ad una potente conclusione mancina. I giallorossi nella ripresa ci provano più volte ma devono arrendersi a Sirigu che riesce più volte ad opporsi. Allo scadere il VAR vede un tocco di mano di Smalling a seguito di un suo precedente intervento. Giudizio insindacabile e penalty concesso agli ospiti. Sul dischetto si presenta lo stesso Belotti che non sbaglia e pone il definitivo sigillo alla partita
JUVE VITTORIOSA AL RIENTRO
. I bianconeri non falliscono l’appuntamento al rientro dalle vacanze e battono il Cagliari per quattro reti a zero. Nonostante il risultato parli chiaro, in realtà l’ultimo match dei bianconeri è stato un incontro dai due volti. Infatti nella prima frazione i padroni di casa hanno faticato a creare veri e propri pericoli dalle parti di Olsen, dove si segnala soltanto un colpo di testa di Demiral su corner che colpisce la traversa. I sardi reggono bene dunque nei primi 45’ ma nella ripresa un retropassaggio errato di Klavan diventa un assist invitante per Cristiano Ronaldo che dribbla Olsen e insacca da pochi passi a porta praticamente sguarnita. Il portiere svedese compie un prodigio sulla prima conclusione ravvicinata di Dybala, mentre poi è attentissimo sull’involontaria deviazione in porta di Klavan.
Gli ospiti sembrano aver subito il contraccolpo psicologico, tanto da non riuscire a compattarsi come avvenuto invece nella prima frazione. Al 60’ Simeone sul cross invitante di Nainggolan colpisce la traversa ma è solo un episodio sporadico, visto l’assoluto dominio bianconero dopo il goal dell’1-0. Superiorità che si concretizza al 66’ quando Dybala penetra in area e con una serpentina viene steso da Rog: Giacomelli indica il dischetto sul quale si presenta Ronaldo che non sbaglia. All’81’ c’è spazio anche per il goal di Higuain che scatta in profondità, rientra sul destro e conclude di potenza. Il 4-0 arriverà appena 1’ dopo sull’ennesimo contropiede, stavolta orchestrato da Douglas Costa che serve CR7 che da posizione leggermente defilata infila Olsen per una rete che dice ormai poco sul risultato ma regala al portoghese la trentaseiesima tripletta in tutti i campionati sin qui disputati.
L’INTER VINCE AL S. PAOLO DOPO 23 ANNI E RIAGGUANTA LA JUVE IN TESTA
Il ritorno della serie A dalle vacanze si conclude con il Big match tra Napoli e Inter. Al San Paolo i nerazzurri vanno per sfatare un vero e proprio tabù: è dal 1997 infatti che l’Inter non vince a Napoli. Per gli azzurri guidati da Gattuso quest’anno la situazione è alquanto anomala poiché si ritrovano all’ottavo posto e piuttosto lontani dai vertici alti della classifica. Tuttavia l’ultima vittoria a Sassuolo ha ridato speranza ai tifosi per salvare una stagione sicuramente compromessa ma con ancora degli obiettivi da raggiungere. Il match del S. Paolo inizia con i padroni di casa subito pericolosi con Milik che sull’ottimo cross di Insigne riesce solo a spizzare di testa oltre il montante.
Inizia il match tra Inter e Napoli
Al 14’ episodio determinante: Di Lorenzo scivola spianando la strada per Lukaku che si invola verso la porta e con un sinistro chirurgico batte Meret. Inter in vantaggio . Gli ospiti sono vivi e dopo averlo sfiorato più volte, dapprima con Vecino e in seguito con Lautaro. Il raddoppio lo firma ancora Lukaku al 33’ con una potente conclusione dalla distanza che “buca” le mani a Meret e si insacca in rete.
Inaspettato pareggio dei padroni di casa
Nonostante l’ottimo momento degli uomini di Conte il Napoli riesce al 39’ ad accorciare le distanze con Milik che riceve dopo il classico movimento sul filo del fuorigioco di Callejon. Quest’ultimo, indisturbato, insacca a porta vuota. Finisce un primo tempo giocato a buoni ritmi da entrambe le squadre, con occasioni da una parte e dall’altra. Nella ripresa i ritmi calano e ad approfittarne sono gli ospiti che al 62’ mettono la definitiva ipoteca sul match con la rete di Lautaro. Il Toro è abile abile a sfruttare l’intervento indeciso di Manolas e ad insaccare col destro.
Alla fine vincono i nerazzurri di Conte
Il Napoli non molla e al 75’ va vicinissimo al goal che potrebbe riaprire la gara con Insigne che su un calcio di punizione trova il montante a negargli la gioia. I nerazzurri sanno soffrire e riescono così ad avere la meglio in un campo storicamente ostico contro un avversario che non riusciva a battere in trasferta da 23 anni. Vittoria importante che permette all’Inter di riagguantare la Juve in vetta e proseguire nel migliore dei modi in una lotta scudetto che vede adesso la Lazio di Inzaghi inserirsi prepotentemente.
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